Le scatole di cartone ondulato sono il futuro dell’industria del packaging?

Quante cose, ogni giorno, vengono spedite in scatole di cartone? Capi di abbigliamento, fiori, cibo o prodotti di elettronica. Ma non solo: il packaging in cartone ondulato si è evoluto, in maniera tale poter trasportare anche prodotti alimentari e per il settore beverage.

Abbiamo parlato più volte di intelligent packaging e active packaging e del ruolo che hanno per offrire informazioni sullo stato dei prodotti.

Ad oggi tutto può essere spedito in scatole di cartone, ma non è sempre stato così. Il cartone, infatti, si è imposto in virtù delle politiche ecologiche che hanno limitato l’utilizzo della plastica.

Come il cartone può essere l’alternativa ad altri tipi di imballaggio.

Il cartone rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo del packaging. I vantaggi legati alla singola scatola di cartone sono molteplici:

  • ha forma personalizzata;
  • si produce in serie in maniera rapida;
  • si può produrre con materiale riciclato;
  • è resistente e leggera al tempo stesso.

Il cartone ondulato può essere utilizzato sia per la realizzazione di scatole per l’imballaggio primario che per l’imballaggio secondario o terziario.

Le scatole americane, per esempio, trovano largo impiego sia nella filiera dell’e-commerce che nella filiera della grande distribuzione. Nel dettaglio, le scatole americane sono facilmente impilabili e consentono di ottimizzare gli spazi per il trasporto di prodotti.

Grazie alla versatilità e a soluzioni di ecodesign esistono diverse tipologie di packaging che sono adatte sia per il trasporto che per l’esposizione dei prodotti.

Un bel vantaggio che permette di risparmiare e di ridurre allo stesso tempo la mole di materiale utilizzato per la realizzazione della scatola.

Come abbiamo visto il cartone si dimostra un materiale abbastanza versatile e ottimo per realizzare scatole di diverse tipologie e dimensioni.

Tuttavia, ci sono anche altri motivi che spingono le aziende a prediligere materiali ecosostenibili per il packaging. Scopriamoli nel paragrafo successivo.

Il cartone nella percezione del consumatore

È un dato di fatto che ci sono politiche in atto volte a ridurre gli sprechi e allo stesso tempo anche a preservare l’ambiente.

In più, con la diffusione capillare delle informazioni i consumatori sono sempre più attenti a ciò che riguarda l’ambiente. Ciò è dimostrato anche dalla valutazione del prodotto in base al proprio packaging.

Nel 2020 uno studio di Two Sites ci mostra proprio che il 48% dei consumatori preferisce dirigere i propri acquisti verso brand che impegnati a ridurre l’uso di imballaggi non riciclabili.

A distanza di due anni notiamo che questa tendenza è ancora in auge. Per quanto riguarda il nostro Paese, però la quota dei pack riciclabili al 100% si ferma solo al 6,2%

In base a un’indagine condotta dall’Osservatorio GS1 Italy, però, possiamo guardare al futuro in maniera ottimistica, in quanto la percentuale indicata nel paragrafo precedente è destinata, nei prossimi anni, a superare la doppia cifra.

Citando, invece, la ricerca “European Consumer Packaging Perceptions”, per quanto riguarda il contesto europeo è in crescita la consapevolezza della protezione dell’ambienta. In tal senso, il 75% dei consumatori afferma di preferire prodotti con imballaggi ecologici.

Il cartone ondulato rappresenta una scelta sostenibile, in quanto è un prodotto che si contraddistingue per un ciclo di vita circolare.

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